Normativa ETS2 e impatto sui clienti di Noi Energetic Luce e Gas

Introduzione all'EU ETS

L’EU ETS (European Emission Trading Scheme), già in vigore per settori come l’industria pesante e i trasporti aerei e marittimi, è uno dei principali strumenti dell’Unione Europea per combattere il cambiamento climatico. Questo sistema promuove la riduzione delle emissioni di gas serra, in particolare della CO₂, incentivando l’adozione di tecnologie più efficienti e l’impiego di combustibili sostenibili.

Ambito di applicazione

Nell’ambito delle modifiche alla Direttiva ETS, è stato introdotto un sistema di scambio delle emissioni più ampio, denominato ETS 2. Questo nuovo meccanismo, distinto dall’EU ETS, è stato progettato per gestire le emissioni di CO₂ nei settori degli edifici, del trasporto su strada e in ambiti aggiuntivi, in particolare per le piccole e medie imprese non incluse nell’attuale sistema EU ETS.

L’ETS 2 è stato istituito dall’art. 42-ter del d.lgs. 47/2020, successivamente modificato e integrato dal d.lgs. 147 del 10 settembre 2024 (pubblicato sulla G.U. n. 241 del 14 ottobre 2024), e si applica agli ambiti elencati nell’allegato I-bis dello stesso decreto.

Dal punto di vista della tempistica, l’ETS 2 entrerà ufficialmente in vigore nel 2027, ma già dal 2025 inizieranno le attività di monitoraggio e segnalazione delle emissioni. Le aziende operanti nei settori regolamentati dovranno quindi quantificare e comunicare le proprie emissioni di CO₂ alla Commissione Europea, sulla base dei volumi di gas consumati dai clienti finali, in conformità con il Regolamento UE 2018/2066.

A partire dal 2028, sarà obbligatorio sostenere il costo di una quota di emissione per ogni tonnellata di CO₂ generata, rendendo l’acquisto di tali quote un requisito essenziale per gli operatori di settore.

Consulta il regolamento ufficiale ETS2: Regolamento UE ETS2

Scarica la guida ufficiale ETS2: Guida ETS2

Come funziona l'ETS 2

L’ETS 2 opera parallelamente al sistema ETS attuale, ma con un proprio mercato delle quote emissive, che prenderà avvio nel 2027. Questo nuovo sistema prevede meccanismi specifici per la stabilizzazione del prezzo e identifica Soggetti regolamentati dedicati, senza possibilità di rilasci gratuiti di quote di emissione.

Per garantire un’implementazione efficace del nuovo sistema, alcune attività preparatorie fondamentali – come la richiesta delle autorizzazioni a emettere e il monitoraggio delle emissioni storiche – devono essere avviate già dal 2024.

I Soggetti regolamentati nell’ETS 2 includono tutti coloro che immettono in consumo carburanti e combustibili (solidi, liquidi e gassosi) nei settori finali d’uso destinati alla combustione.

Obblighi per i soggetti regolamentati nell'ETS 2

I soggetti coinvolti nell’ETS2 devono rispettare questi obblighi principali:

Autorizzazione alle emissioni:

Dal 1° gennaio 2025, per operare nelle attività regolamentate sarà obbligatorio ottenere un’autorizzazione che attesti la conformità alle normative sullo scambio di quote di emissione. Questo requisito garantirà il rispetto delle disposizioni dell’ETS 2, assicurando che tutti i soggetti coinvolti siano in regola con gli obblighi di monitoraggio e compensazione delle emissioni di CO₂.

Comunicazione delle emissioni:

A partire dal 2025, entro il 30 aprile di ogni anno, i Soggetti regolamentati dovranno obbligatoriamente comunicare i dati sulle emissioni dell’anno precedente alla Commissione Europea, in conformità con il Regolamento UE 2018/2066. Questo obbligo garantirà il monitoraggio e la trasparenza nel sistema ETS 2, assicurando che le emissioni siano tracciate e rendicontate in modo accurato.

Documenti di riferimento

L’elenco completo dei codici ISIC rev 3.1 è disponibile al seguente link.

Per approfondire i dettagli relativi alla normativa ETS 2 e ai settori regolamentati, puoi scaricare i seguenti documenti ufficiali:

Elenco completo dei codici CRF

Consulta i codici utilizzati per classificare le fonti di emissione di gas a effetto serra.

Allegato 1 della direttiva 2003/87/CE

Scopri i settori e le attività regolamentati dalla direttiva EU ETS.

Dichiarazione per verifica applicazione ETS2

Scarica il documento per dichiarare gli usi del gas sui punti di fornitura della tua ditta/società ai fini ETS

Normativa ETS2